PATOLOGIE

Calazio

Il calazio è una cisti (o lipogranuloma) della palpebra che si forma a causa di una infiammazione cronica delle ghiandole che producono la componente lipidica delle lacrime, dette ghiandole del Meibomio. Se di grosse dimensioni, un calazio può anche indurre astigmatismo per compressione sulla cornea.

Il calazio può causare dolore ed essere sia un problema acuto che un problema cronico. Il nodulo può svilupparsi alla superficie cutanea (calazio sovratarsale) o, più spesso, alla superficie posteriore della palpebra (calazio sottotarsale). Il materiale purulento al suo interno può fuoriuscire, ma nel caso in cui rimanesse incistato deve essere rimosso chirurgicamente.

 

Cause del calazio

La formazione di un calazio può dipendere da costituzionalità, disordini alimentari, patologie del tratto intestinale (come la colite spastica) e stati ansiosi.

 

Sintomi del calazio

Il dolore sordo alla palpebra associato a una sensazione di pressione è il sintomo che caratterizza la presenza del calazio.

 

Diagnosi del calazio

Per effettuare la diagnosi del calazio, il medico oculista deve effettuare un’analisi diretta.

In caso di lesioni ricorrenti è consigliato un esame istologico che permetta la diagnosi differenziale fra calazio, carcinoma sebaceo, carcinoma basocellulare e linfoma.

 

Trattamenti per il calazio

La terapia medica del calazio prevede l’uso di pomate a base di antibiotici e steroidi. Il bordo della palpebra deve essere pulito per mantenere liberi i dotti delle ghiandole, e se la cute è arrossata e calda non bisogna fare impacchi caldo-umidi.

La terapia chirurgica del calazio avviene mediante un’incisione seguita da un raschiamento (courettage). In genere per evitare cicatrici si interviene dall’interno della palpebra.

 

Prevenzione per patologia calazio

La prevenzione del calazio si basa soprattutto sulla cura dell’alimentazione. Meglio evitare insaccati, dolci e altri cibi ricchi di sostanze grasse, soprattutto se di origine animale.

 

Un’accurata pulizia del bordo delle palpebre aiuta a mantenere puliti i dotti delle ghiandole.

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