PATOLOGIE
Rizoartrosi
La rizoartrosi è una forma di artrosi degenerativa, più comune nelle donne dopo i 40 anni, che colpisce la base del pollice e in particolare l’articolazione trapezio metacarpale. Il paziente presenta dolore alla base del pollice durante movimenti semplici, come ad esempio svitare un barattolo, impugnare una penna, sollevare pesi a pugno chiuso, girare le chiavi… Tali dolori sono provocati dallo sfregamento delle ossa causato dal consumo della cartilagine e dalla presenza di ‘becchi’ ossei artrosici che agiscono come se fossero spine, irritando così i tessuti.
Quali sono le cause e come avviene la diagnosi?
La causa della rizoartrosi è il consumo della cartilagine, si tratta infatti di una patologia
degenerativa che può sopraggiungere con l’avanzare dell’età. La diagnosi avviene sia clinicamente, attraverso una visita specialistica,
sia attraverso una radiografia, che permette di
valutare il grado di gravità dell’artrosi.
Quali sono le possibili terapie?
Esistono diverse tipologie di terapie, ma per capire quale approcciare è necessaria una valutazione da parte del chirurgo specialista. Esistono terapie non chirurgiche, che sono puramente palliative e non curative, quali: infiltrazioni di acido ialuronico, onde d’urto focalizzate abbinate a laserterapia e tutori confezionati su misura da indossare 24 ore, quindi anche di notte. Quest’ultima prevede, per un periodo di almeno 3 mesi, l’uso di due tutori: uno per la notte che permette di avere il pollice in una posizione di riposo, e uno diurno che permette al paziente di avere una posizione funzionale del pollice e attraverso l’apprendimento di determinati movimenti, potrà ridurre i dolori. Quando il dolore non permette al paziente di svolgere la vita di tutti i giorni, il chirurgo consiglierà la terapia chirurgica, che viene eseguita in day hospital e richiede l’anestesia di tutto il braccio. A seconda della gravità l’intervento può essere eseguito con tecnica open o tecnica artroscopica.
In caso di terapia chirurgica, qual è l’iter post operatorio?
Nel caso di intervento chirurgico, nel post operatorio il pollice viene immobilizzato per circa due settimane e successivamente limitato nel movimento per ulteriori 4 settimane. La fisioterapia post chirurgica consiste in movimenti assistiti da un terapista della mano e iniziali movimenti di rinforzo articolare, impegnando il paziente per almeno 8-12 settimane. Nei due mesi successivi all’intervento è consigliato l’utilizzo di un tutore.
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